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Che cos'è l'High Availability?
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Tipi di Alta Disponibilità
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Che cos'è il Ripristino da Disastro?
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High Availability vs Disaster Recovery
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Potenzia la protezione dei dati con la soluzione Vinchin
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High Availability vs Disaster Recovery Domande frequenti
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Conclusione
High availability (HA) e disaster recovery (DR) sono due componenti fondamentali nella gestione dei sistemi IT, il cui obiettivo è garantire un funzionamento continuo e un tempo di inattività minimo per i servizi. Sebbene a volte vengano utilizzati in modo intercambiabile, essi si riferiscono a strategie e soluzioni diverse.
Che cos'è l'High Availability?
L'high availability si riferisce alla capacità di continuare ad accedere a un'applicazione anche in caso di guasto di un singolo componente del sistema locale, indipendentemente dal fatto che il guasto riguardi processi aziendali, infrastrutture fisiche o software/hardware IT. Lo scenario ideale di disponibilità è quando, nel momento in cui uno dei vostri server smette di funzionare, gli utenti che utilizzano il vostro servizio non riscontrano alcun impatto.
Quando la tua macchina smette di funzionare, i servizi in esecuzione su quella macchina dovranno sicuramente subire un failover. Il costo del failover si misura in due dimensioni: RTO (Recovery Time Objective) e RPO (Recovery Point Objective).
RTO è il tempo necessario per il ripristino di un servizio; nello scenario migliore è pari a 0, il che significa che il servizio viene ripristinato immediatamente; nel caso peggiore è infinito, ossia il servizio non si riprenderà mai. RPO indica la quantità di dati che vengono recuperati procedendo con il ripristino; un valore pari a 0 significa utilizzare dati sincronizzati, mentre un valore maggiore di 0 implica una perdita di dati. Ad esempio, "RPO = 1 giorno" indica che per il recupero vengono utilizzati dati del giorno precedente, quindi tutti i dati generati in quel lasso di tempo vengono persi. Pertanto, il risultato ottimale per il ripristino è RTO = RPO = 0, ma questa situazione è troppo ideale o comporta costi troppo elevati per essere realizzata.
Per l'HA, viene spesso utilizzato un storage condiviso, che consente di ottenere un RPO pari a 0. Allo stesso tempo, si ricorre frequentemente alla modalità HA Active/Active per raggiungere un RTO quasi pari a 0. Se viene utilizzata la modalità HA Active/Passive, allora è necessario minimizzare l'RTO.
Tipi di Alta Disponibilità
L'HA richiede l'utilizzo di server ridondanti per formare un cluster che esegua il carico di lavoro, inclusi applicazioni e servizi. Questa ridondanza consente anche di dividere l'HA in due categorie:
HA attivo/passivo: In questa configurazione, i servizi vengono offerti solo sul nodo attivo. Quando il nodo attivo non funziona, il servizio sul nodo passivo viene avviato per sostituire il servizio fornito dal nodo attivo.
HA attivo/attivo: In questa configurazione, il sistema esegue lo stesso carico di lavoro su tutti i server del cluster. Prendendo come esempio un database, gli aggiornamenti di un'istanza vengono sincronizzati su tutte le istanze. Questa configurazione utilizza spesso software di bilanciamento del carico per fornire un indirizzo IP virtuale ai servizi.
HA suddivide i servizi in due tipi:
Servizi con stato: Le richieste successive al servizio dipendono dalle richieste precedenti.
Servizi senza stato: Le richieste al servizio sono indipendenti l'una dall'altra e sono completamente autonome.
Che cos'è il Ripristino da Disastro?
Un disastro si riferisce a un evento improvviso causato da fattori umani o naturali, che provoca un malfunzionamento grave o il blocco totale dei sistemi informatici all'interno di un centro dati. Questo interrompe le funzioni aziendali supportate dai sistemi informativi o riduce i livelli di servizio a un punto inaccettabile per un periodo specifico, richiedendo tipicamente il passaggio a un sito alternativo per proseguire le operazioni.
Disaster Recovery è la capacità di ripristinare dati, applicazioni o funzionalità aziendali in un data center situato in una località diversa quando un disastro compromette il centro di produzione.
Il termine Disaster Tolerance indica il sito ridondante che gli utenti istituiscono in aggiunta al sito produttivo. Quando si verifica un disastro e il sito produttivo subisce danni, il sito ridondante può prendere il controllo delle operazioni aziendali normali, garantendo la continuità operativa. Per ottenere una disponibilità ancora maggiore, molti utenti arrivano persino a istituire più siti ridondanti.
Per misurare un sistema di disaster recovery esistono due metriche principali: RPO e RTO. RPO rappresenta la quantità di dati persi che è accettabile in caso di disastro, mentre RTO indica il tempo necessario al sistema per riprendersi. Più piccoli sono RPO e RTO, maggiore è la disponibilità del sistema. Naturalmente, maggiore sarà l'investimento richiesto all'utente.
High Availability vs Disaster Recovery
Il rapporto tra HA e DR è interconnesso e complementare, tuttavia presentano differenze significative:
HA indica tipicamente un sistema locale ad alta disponibilità che garantisce il proseguimento senza interruzioni delle applicazioni su più server in caso di guasto di uno qualsiasi dei server. Le applicazioni e i sistemi dovrebbero essere in grado di passare rapidamente ad altri server per proseguire le operazioni, il che richiede il clustering del sistema locale e il failover immediato. HA utilizza spesso una memoria condivisa, quindi generalmente non si verifica perdita di dati (RPO = 0) e l'attenzione è prevalentemente sul RTO.
DR indica un sistema ad alta disponibilità distribuito geograficamente (all'interno della stessa città o in una posizione diversa) e rappresenta la capacità di recuperare dati, applicazioni e operazioni aziendali in caso di disastro utilizzando la replica dei dati. A seconda della tecnologia di replica utilizzata (sincrona, asincrona, cluster esteso, ecc.), si verifica spesso una certa perdita di dati, con un RPO > 0. Inoltre, l'attivazione delle applicazioni in un sito remoto richiede in genere più tempo, per cui l'RTO > 0. È quindi necessario personalizzare gli RTO e RPO richiesti in base alle specifiche esigenze aziendali per ottenere il costo totale di proprietà (CTO) ottimale. Un sistema di ripristino da disastro remoto include spesso un cluster HA locale e un centro dati DR remoto.
Le differenze tra i due possono essere osservate anche da altre prospettive:
dal punto di vista dei guasti, HA si occupa principalmente del guasto di singoli componenti che porta al trasferimento dei carichi tra i server all'interno di un cluster, mentre DR è progettato per affrontare guasti su larga scala che richiedono il trasferimento dei carichi tra i data center.
Da un punto di vista della rete, i compiti entro la scala di una LAN rientrano nel dominio dell'HA, mentre i compiti su scala WAN rientrano nell'ambito del DR.
Da una prospettiva del cloud computing, l'HA è un meccanismo all'interno di un singolo ambiente cloud per garantire la continuità operativa, mentre il DR è un meccanismo tra più ambienti cloud per garantire la continuità operativa.
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High Availability vs Disaster Recovery Domande frequenti
1. Q: Qual è la differenza tra High Availability e Fault Tolerance?
A: Sebbene entrambi mirino a garantire un funzionamento continuo, la disponibilità elevata prevede un breve tempo di ripristino dopo un guasto, mentre il tollerante ai guasti è progettato per fornire un servizio ininterrotto anche durante un guasto, senza alcun tempo di inattività.
2. Q: High Availability è lo stesso di load balancing?
A: No, ma il bilanciamento del carico è un componente dell'High Availability. Esso distribuisce i carichi di lavoro su più risorse di calcolo, contribuendo a garantire che nessun singolo server diventi un punto di guasto.
3. Q: Quali sono i componenti principali di un Piano di Ripristino Disastri?
A: Un piano di ripristino completo prevede l'identificazione dei sistemi critici, le soluzioni per il backup dei dati, gli accordi per il sito di recupero, un RPO e un RTO chiari, e procedure dettagliate di ripristino.
Conclusione
HA riguarda la prevenzione di tempi di inattività all'interno di un ambiente locale, mentre DR riguarda il recupero da un disastro dopo che si è verificato, possibilmente in una diversa posizione geografica. Entrambi sono fondamentali per garantire operazioni aziendali continue, ma vengono implementati in modo diverso in base alla tolleranza al rischio, ai requisiti aziendali e alle risorse disponibili di un'organizzazione.
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